giovedì 12 marzo 2009

Un passato così tanto presente

La memoria, i ricordi, non sono solo parte del passato, a volte si materializzano nei nostri giorni in un modo forte, vitale, viene da dire quasi fisico. E a volte basta un tramonto, un prato coperto di fiori o di neve, una musica e il ricordo prende forma. Credo succede semplicemente perché ciò che è stato non si cancella e ha in sé i pensieri, la ragione con i suoi vizi e le sue virtù e tutto torna con questo ad avere una forma. Già, perché allora è qualcosa di più del pensiero di ciò che poteva essere, a volte è qualcosa che vive in noi e che i tuoi occhi vedono… e che il cuore sente.
E quelle memorie, quei ricordi sono li con te semplicemente perché tu avresti voluto che lì, in quel loro futuro mancato, ci fossero davvero.
E allora basta una serata qualunque di musica che non ha fatto parte di quel passato, basta un posto in cui hai voglia di sentire quei ricordi che ci accompagnano, basta qualcosa che cerchi di interpretare nel senso di essere e nel modo di pensare e finisci con il vedere piedi ballerini muoversi su un palco, finisci con l’avere una persona invisibile, ma intensamente presente accanto a te, con la quale scambiare parole a bocca chiusa e con le orecchie del cuore aperte.. e quando i ricordi sono così presenti, quando i pensieri espressi e contenuti in quei ricordi sono così radicati nella nostra vita, i ricordi si staccano dal passato per diventare un presente vivo, vitale, forse addirittura un presente che cerca un prestito al futuro.
Renato

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