lunedì 30 marzo 2009

Serata con gli Jentu

Quanta energica bellezza è piovuta giù da quel palco ieri sera, quanta musica che ci ha fatto viaggiare e sognare in mezzo ai popoli di tanta parte del mondo!
Una sala gremita, un colpo d’occhio come raramente capita di vedere, accesa e pulsante di tanta attesa.
Un giorno in cui si è voluto premiare la cultura e nel quale forse la cultura ha invece premiato noi. Lo ha fatto per questo nostro, qualche volta incespicante, ma sempre intenso tentativo di dare uno spazio ed una forma ai pensieri e ai sogni.
La politica ha preso il giusto spazio, sembra sempre troppo mentre ascolti, ma ieri sera non credo che poi in realtà si sarebbe potuto evitare di rinvigorire e rinnovare la stima per i tanti che a Paullo si adoperano, con vari livelli e capacità, ma tutti con grande passione, a fare in modo che il nostro sia anche un paese pensante e produttivo di idee legate all’arte.
Anga Tiziana e i loro compagni ci hanno rubato l’attenzione restituendocela poi piena di suoni magici, ci hanno rubato la fantasia per ridarcela poi piena di ritmo e di sapori lontani.
Ci voleva tempo per spiegare, per premiare, ma quel tempo un attimo dopo che la musica ritornava a vibrare sembrava diventato uno spazio lontano e in due ore di grande musica abbiamo ascoltato il vento di mille terre e di mille popolazioni, ed abbiamo capito che il vento le abbraccia tutte nello stesso modo fraterno.
E così il vento ha mischiato note arabe e palestinesi, note della nostra tradizione popolare con quelle delle terre alte delle Ande, poi il vento è sceso tra noi e ha corso per i corridoi dell’auditorium con passi di danza, di sorrisi e di mani che si intrecciavano.
A quel punto davvero capisci quando uno spettacolo ha un valore, quando l’attore cede il suo posto allo spettatore e lo spettatore diventa davvero attore egli stesso.
Grazie carissimi Jentu, grazie di cuore!
Questa volta voglio ricordarvi uno a uno, perché tutti e otto ieri sera avete davvero soffiato forte aria limpida nei nostri cuori.


Tiziana Zoncada (voce)
Maddalena Soler (violino, cori)
Angapiemage Persico (violino, mandola, tamburello, cori)
Davide Aldini (flauto)
Massimo Villa (chitarra)
Roberto Carlotti (fisarmonica)
Silvio Centamore (percussioni)
Federico Caroli (mandolino, tamburello, cori)


Renato

1 commento:

fabbri ha detto...

ciao,

complimenti per il successo della
splendida serata degli Jentu .

Paullo è uno splendido paesino che
possiede buona volontà di lavorare
per la crescita culturale.

Ciao