martedì 31 marzo 2009

Grazie!!!

In questa splendida serata caratterizzata dalla musica degli Jentu, anch’io sono stato fra i premiati.
Il Comune ha voluto manifestarmi riconoscenza per l’impegno che ho dato al paese negli ultimi tempi, ed io qui voglio ringraziare il mio Comune per avermi dato lo spazio per ribadire questo mia, nostra, voglia di Esserci perché il ricordo diventi futuro.
Voglio anche ringraziarlo per averci dato la possibilità di riportare a Paullo gli Jentu.
In fondo questo è il segreto del vivere, vivere per imparare, per manifestare quel poco che sappiamo e per condividere con gli altri la speranza di un tempo che non deve scorrere invano, ma che porti con sé l’esperienza e la cultura che la gente ha prodotto.
Forse ancora meglio lo ha espresso l’Assessorato alla Cultura di Paullo con una frase scritta sul manifesto dello spettacolo:

Cultura…

E’ quel che vive
e rimane all’uomo
del suo passato,

ancora operante
nel presente

per modellare
il suo futuro.


ma queste righe le voglio utilizzare soprattutto per ringraziare tutti quelli che in questi anni hanno collaborato con me e Rita per creare questi avvenimenti.
Senza le tante persone che hanno lavorato, gioito e sofferto con noi, questo premio non ci sarebbe stato.
Senza chi ha volantinato, preparato sale per rinfreschi e generi di conforto vari, pulito e allestito la sala, chi ha fatto fotocopie e composto libri e libretti vari, senza chi ha lavorato per le luci e per i suoni, senza chi è venuto a prestare la sua capacità solo per amicizia, ballando e recitando, davvero…
tutto questo non ci sarebbe stato… e a tutti loro dedico questo mio premio perché questo premio è davvero anche di tutti loro.

Grazie!!!

Renato

lunedì 30 marzo 2009

Serata con gli Jentu

Quanta energica bellezza è piovuta giù da quel palco ieri sera, quanta musica che ci ha fatto viaggiare e sognare in mezzo ai popoli di tanta parte del mondo!
Una sala gremita, un colpo d’occhio come raramente capita di vedere, accesa e pulsante di tanta attesa.
Un giorno in cui si è voluto premiare la cultura e nel quale forse la cultura ha invece premiato noi. Lo ha fatto per questo nostro, qualche volta incespicante, ma sempre intenso tentativo di dare uno spazio ed una forma ai pensieri e ai sogni.
La politica ha preso il giusto spazio, sembra sempre troppo mentre ascolti, ma ieri sera non credo che poi in realtà si sarebbe potuto evitare di rinvigorire e rinnovare la stima per i tanti che a Paullo si adoperano, con vari livelli e capacità, ma tutti con grande passione, a fare in modo che il nostro sia anche un paese pensante e produttivo di idee legate all’arte.
Anga Tiziana e i loro compagni ci hanno rubato l’attenzione restituendocela poi piena di suoni magici, ci hanno rubato la fantasia per ridarcela poi piena di ritmo e di sapori lontani.
Ci voleva tempo per spiegare, per premiare, ma quel tempo un attimo dopo che la musica ritornava a vibrare sembrava diventato uno spazio lontano e in due ore di grande musica abbiamo ascoltato il vento di mille terre e di mille popolazioni, ed abbiamo capito che il vento le abbraccia tutte nello stesso modo fraterno.
E così il vento ha mischiato note arabe e palestinesi, note della nostra tradizione popolare con quelle delle terre alte delle Ande, poi il vento è sceso tra noi e ha corso per i corridoi dell’auditorium con passi di danza, di sorrisi e di mani che si intrecciavano.
A quel punto davvero capisci quando uno spettacolo ha un valore, quando l’attore cede il suo posto allo spettatore e lo spettatore diventa davvero attore egli stesso.
Grazie carissimi Jentu, grazie di cuore!
Questa volta voglio ricordarvi uno a uno, perché tutti e otto ieri sera avete davvero soffiato forte aria limpida nei nostri cuori.


Tiziana Zoncada (voce)
Maddalena Soler (violino, cori)
Angapiemage Persico (violino, mandola, tamburello, cori)
Davide Aldini (flauto)
Massimo Villa (chitarra)
Roberto Carlotti (fisarmonica)
Silvio Centamore (percussioni)
Federico Caroli (mandolino, tamburello, cori)


Renato

venerdì 13 marzo 2009

Yentu in concerto

Udite gente... udite...
Sabato 28 marzo
nell'ambito di una giornata dedicata alla cultura dal comune di Paullo
concerto degli Yentu
Graditissimo ritorno dopo la bella serata che già ci avevano regalato.

Il loro vento tornerà a percorrere la sala dell'
auditorium Frassati
via Mazzini 31
Paullo
alle ore 21
ingresso libero
per informazioni:
Tel 3471124523 Renato
0290630032 Biblioteca comunale di Paullo.

giovedì 12 marzo 2009

Un passato così tanto presente

La memoria, i ricordi, non sono solo parte del passato, a volte si materializzano nei nostri giorni in un modo forte, vitale, viene da dire quasi fisico. E a volte basta un tramonto, un prato coperto di fiori o di neve, una musica e il ricordo prende forma. Credo succede semplicemente perché ciò che è stato non si cancella e ha in sé i pensieri, la ragione con i suoi vizi e le sue virtù e tutto torna con questo ad avere una forma. Già, perché allora è qualcosa di più del pensiero di ciò che poteva essere, a volte è qualcosa che vive in noi e che i tuoi occhi vedono… e che il cuore sente.
E quelle memorie, quei ricordi sono li con te semplicemente perché tu avresti voluto che lì, in quel loro futuro mancato, ci fossero davvero.
E allora basta una serata qualunque di musica che non ha fatto parte di quel passato, basta un posto in cui hai voglia di sentire quei ricordi che ci accompagnano, basta qualcosa che cerchi di interpretare nel senso di essere e nel modo di pensare e finisci con il vedere piedi ballerini muoversi su un palco, finisci con l’avere una persona invisibile, ma intensamente presente accanto a te, con la quale scambiare parole a bocca chiusa e con le orecchie del cuore aperte.. e quando i ricordi sono così presenti, quando i pensieri espressi e contenuti in quei ricordi sono così radicati nella nostra vita, i ricordi si staccano dal passato per diventare un presente vivo, vitale, forse addirittura un presente che cerca un prestito al futuro.
Renato