giovedì 21 febbraio 2008

pastiglie...

Ognuno di noi ha in casa il suo armadietto pieno di pastiglie, mal di testa, mal di denti, per mille altre cose ancora che accompagnano il nostro essere vivi.
Cominci al mattino, quando dalla cucina ti richiama il sapore di caffelatte assieme a quello del pane burro e marmellata, è una sensazione che va dagli occhi al cervello e il profumo sale con piccoli cerchi e con avvitamenti e ti invade la testa entrando nel naso e poi su su fino al cervello passando dai polmoni.

E poi cominci con la prima pastiglia...

Già, il tempo passa e il piccolo male che è stato di un tempo passato, ora è rimasto con una consuetudine che ti hanno detto necessaria per prevenire guai peggiori.

Una piccola gioia da vivere prima di ritornare a fare i conti con i tanti mali oscuri, alle mille inquietudini che percorrono i bianchi corridoi del vivere che non sai dove ti portano. E se guardi infondo non sempre vedi una luce, una speranza, ma ad una luce o ad una speranza ti aggrappi.

E c’è anche per questo un’altra pastiglia...

Cominci a correre, corri e rincorri una vita che corre più forte di te, manca sempre qualcosa per scacciare ombre e belve e quella belva che ti invade la testa grida troppo forte e ti ci trovi faccia a faccia, ha un viso strano, con tanti segni dei tanti giorni che son passati spingendo il tuo incedere in una direzione che avresti voluto diversa, o anche piena di qualcos'altro che non riesci a districare.
Forse hai semplicemente dormito male, forse dopo il tanto correre senti che la tua corsa non basta mai per arrivare sul podio e la testa fa male

Tranquilli, anche per questo c’è la pastiglia giusta...

Ma adesso è ora di divertirsi, anche per questo c’è la pastiglia giusta...
quella che ti fa perdere in un dolce oblio e ti fa viaggiare al di sopra della realtà.
ATTENTI RAGAZZI!!!
Sono pastiglie che vi usano e abusano di voi, rendendovi ingranaggi di una vita che vi usa come i birilli del bowling. State li dritti e incuranti delle bufere finchè non arriva la boccia e non sai che succederà a te e a ciò che hai intorno.
Quella pastiglia rende leggero l'animale lurido che si impossessa di voi. Quell'animale vi parla di incoscienza ed è facile seguire la sua nenia che incanta, che vi porta in un sogno, ma vi impedisce di sognare.
Quella nenia si insinua nella coscienza e uccide amore, fantasia e solidarietà.

No, basta!!!!

Le uniche pastiglie cha davvero aiutano sono quelle che sanno del fresco di un mattino che vi invade i polmoni, sono quelle del sapore frizzante di un sorriso che vi fa saltare il cuore come un raggio di sole che gioca con un onda del mare, sono quelle della musica dolce di un ciao pronunciato da una persona che vi apre le porte del cuore.
Sono quelle che hanno il sapore dell'orgoglio che si prova quando, ancora una volta, ci si è provato da soli a prendere la rincorsa per volare.
E vi garantisco che il sapore di queste ultime pastiglie... è davvero buono!

CORAGGIO RAGAZZI...
dovete vivere del piacere di vivere forte di voi stessi, di quando avete sudato, avete lottato e creduto in un ideale, quando siete caduti e vi siete rialzati, magari allungando una mano per trovare quella di un amico, sapendo che poi l'avreste allungata voi per farla diventare un gancio in mezzo al cielo per qualcuno...
Provate ad amare ed ad amarvi un po’ di più, con il corpo e con l’anima e vi dimenticherete di quelle pastiglie, del fumo e dell’alcol che vi stordisce.
La più grande sconfitta, è ritrovarsi un giorno a doverci dire che abbiamo smesso di provare a vivere.
Renato