lunedì 1 dicembre 2008


Venerdì 5 dicembre in sala consiliare a Paullo (alle ore 21 presso la biblioteca comunale di piazza della Libertà) verrà presentato Il cielo in una chiesa. Gli affreschi della parrocchiale di Caselle Lurani, libro di don Guglielmo Cazzulani, Chiara Tumiatti e Danilo Bazzani dedicato alla chiesa di Santa Caterina d’Alessandria in Caselle Lurani (LO).
Saranno presenti i tre autori, don Angelo Sesini (parroco di Caselle Lurani) e l’assessore alla cultura del comune di Paullo Mario Sposini.
La parrocchiale di Caselle è stata ricostruita all’inizio del Settecento. All’interno accoglie un pregevole ciclo di affreschi dello stesso periodo. L’opuscolo raccoglie un saggio di Chiara Tumiatti sull’analisi stilistica delle pitture, e un ampio studio teologico e spirituale di don Cazzulani. Completano il libro le foto di Danilo Bazzani. I proventi della vendita del volume (che costa 5 euro) sono destinati alle opere che le parrocchie di Calvenzano e Caselle Lurani sostengono presso la diocesi di Lomè in Togo.
Pur essendo un profano dell'arte, ho letto con tantissimo piacere questo libro che mi ha colto man mano l'attenzione. Questo perchè nella parte iniziale di Chiara Tumiatti, la descrizione dei particolari prettamente artistici va oltre la descrizione stessa, diventando un piccolo manuale che aiuta a comprendere e conoscere l'arte di per sè stessa. Così, oltre che a farsi avvincere dalle sue descrizioni, si finisce con l'imparare davvero qualcosa.
La seconda parte di Don Guglielmo mi si è rivelata altrettanto interessante.
Il Sacerdote racconta la storia della Santa a cui è dedicata la Chiesa e della devozione che ne è seguita, fino alle vicende della costruzione della parrocchiale, in un modo che sa essere scorrevole e davvero piacevole, vorrei dire romanzato, ma con giusti spunti critici che ne rafforzano il valore universale degli insegnamenti che se ne possono trarre.
Direi che è un piccolo libro adatto ai profani d'arte come me, che da questo libro possono imparare qualcosa, adatto ai credenti e ai non credenti per l'universalità degli spunti che Don Guglielmo riesce a generare nella sua scrittura, e poi... generatore esso stesso di un'opera meritevole, essendone i proventi destinati a dei bambini che attraverso questo, troveranno un momento di sorriso.
Renato