domenica 31 agosto 2008

E rieccoci a casa...

è stato il nostro solito agosto intenso, con le solite incombenze giuste ed inevitabili, con un viaggio progettato da tempo e ora realizzato. Un viaggio che viene da lontano, da quando è stato interrotto per un furto che avevamo subito in Spagna, meta appunto del viaggio. Ricordo in quell'occasione che il necessario ripiegamento di progetto ci aveva portato a incontrare posti non in programma, che però, mi sono rimasti dentro con moltissimo piacere. Direi quasi con affetto, come succede per un posto che riesce in qualche modo a parlarti.
Quest'anno eravamo in giro per l'Andalusia, terra di passione e di melodia, di sapori profumi e immagini che portano il pensiero in oriente.
Ma una cosa mi ha colpito... i tanti ragazzi che giravano chiaramente con una meta approssimativa dentro, ma con una certezza di voglia di conoscenza, di divertimento nel loro essere giovani, nella avventura stessa del viaggiare.
Se ne andavano nascosti sotto i loro pesanti zaini, a volte li vedevi stravolti dalla fatica, a volte stanchi e sfiduciati per un qualsiasi contrattempo, ma sempre guardando davanti a loro, all'orizzonte della loro avventura.

Sono ragazzi che probabilmente in tasca avevano un biglietto interrayl, una tessera degli ostelli della gioventù, un pò di soldi, ma non troppi e la capacità di saper valorizzare al meglio le proprie risorse e la propria inventiva. Già, quando i soldi sono pochi, sono ben altre le cose che si apprezzano e che prendono il valore che davvero dovrebbero avere... la gioia dell'amicizia, dello stare insieme, del condividere il tempo con chi soffre e gioisce con te della stessa avventura.
La sera seduti su un muretto con una bibita, o dove fanno musica a buon prezzo, di giorno fra le bellezze naturali e i ricordi storici... e poi via, in cerca di una nuova meta e di un nuovo posto dove raccogliere una nuova voglia da portare in giro domani.
Io credo che questi siano i ragazzi migliori, o perlomeno alcuni dei ragazzi migliori, quelli che, come possono, vanno cercando sempre qualcosa da capire, da scoprire, per rendere più ricco il loro domani.
Anche attraverso una vacanza si può diventare un po’ più donne o uomini.
Renato