martedì 29 settembre 2009

un semplice... un saggio...

C'è un viaggio che
ognuno fa solo con sè
perchè non è che si va vicino
perchè un destino non ha...

Ed è giunto il momento anche per me di partire
di alzarmi dalla mia immagine
per cercare il cielo che c'è laggiù
nel fondo della mente...
Ed è giunto il momento di cercare una nuova strada
un nuovo vento per le mie vele
una rotta per il mio mistero
un arcobaleno da seguire
senza meta e senza destino...
Correre le strade del mio sogno
scansare dirupi e attraversare gole
per trovare acqua per la mia sete
energie per le mie fedi
e per le mie eresie...
Ma cosa ti porti dentro
quando la mente è solo un rumore,
quando la stagione della speranza tace,
quando il sogno è solo un'ombra
e dentro hai una pace che non ti piace?
Ed è giunto il momento di partire
da sempre ho pronti i bagagli
quelli consueti del semplice, del saggio
occhi da chiudere, calore sulla pelle, aria sul viso
ricordi, e nient'altro...
Troverò una nuova storia da raccontare
con memoria per l'infinito
con parole senza affanni
con un inverno non di freddo e di foschia
ma di neve e di colori...
E troverò uno specchio
un pò più vecchio d'orgoglio
nel riflesso di lacrime, nella luce di sorrisi
e vedrò se davvero
sono stato un semplice... e un saggio!

Renato

giovedì 3 settembre 2009

Addio...

Io dico addio
a chi si nasconde con protervia dietro a un dito,
a chi non sceglie, non prende parte,
non si sbilancia o sceglie a caso per i tiramenti del momento
curando però sempre di riempirsi la pancia
e dico addio alle commedie tragiche dei sepolcri imbiancati,
ai ceroni ed ai parrucchini per signore,
alle lampade e tinture degli eterni non invecchiati,
al mondo fatto di ruffiani e di puttane a ore,
a chi si dichiara di sinistra e democratico
però è amico di tutti perché non si sa mai,
e poi anche chi è di destra ha i suoi pregi e gli è simpatico
ed è anche fondamentalista, per evitare guai,
a questo orizzonte di affaristi e d'imbroglioni fatto di nebbia,
pieno di sembrare,
ricolmo di nani, ballerine e canzoni,
di lotterie, l'unica fede il cui sperare...
io dico addio.
(Francesco Guccini)

Renato.